Potassio: quali sono gli alimenti che ne sono ricchi?

Tra i sali minerali che contribuiscono al nostro benessere psico-fisico, il potassio occupa un posto privilegiato. L’assunzione quotidiana del giusto quantitativo di potassio, infatti, aiuta a prevenire alcune importanti patologie. Come suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni giorno occorrerebbe assumerne almeno 3,5 grammi e, in ogni caso, in un quantitativo maggiore rispetto al sodio, la cui assunzione giornaliera dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 grammi. Queste proporzioni consentono il raggiungimento di un equilibrio che permette di contrastare ritenzione idrica, gonfiori, cellulite e, soprattutto, prevenire patologie come ipertensione, infarto e ictus. Se pensate che la vostra alimentazione sia carente in potassio, non è necessario che corriate in farmacia alla ricerca di integratori. Vi basterà infatti integrare la dieta con i giusti alimenti. Quali sono, dunque, i cibi che ne sono ricchi?
Gli alimenti ricchi in potassio
Gli alimenti che abbondano di potassio sono frutta, verdura e alcuni legumi. Se volete fare scorta di questo prezioso minerale e, al contempo, fare un pasto completo e ricco di proteine, preparate una zuppa a base di fagioli bianchi. Una porzione da 100 grammi fornisce al nostro corpo il 16% del fabbisogno giornaliero. Se non amate i fagioli, sostituiteli con delle lenticchie, anch’esse una naturale fonte di potassio.
Vegetariani e vegani, probabilmente non soffriranno mai di carenza di potassio. La soia – sostituto della carne per eccellenza – contiene infatti un significativo quantitativo di sali minerali, tra cui anche il potassio.
Molti di voi saranno cresciuti nell’illusione che ingurgitando una scatoletta di spinaci si potesse diventare fortissimi, come suggeriva un noto cartone animato. In realtà gli spinaci non contengono più ferro di altre verdure e la vecchia diceria è semplicemente il frutto di un errore di stampa che attribuiva a questo ortaggio un contenuto di ferro dieci volte maggiore di quel che hanno in realtà. Questo non vuol dire che dobbiate eliminare gli spinaci dalla vostra dieta. Questo vegetale dal colore verde intenso e dal sapore amarognolo, infatti, è tra le principali fonti di potassio.
Anche le patate sono tra gli alimenti consigliati a chi desidera assumere il giusto quantitativo di potassio. Per sfruttarne appieno le proprietà, si consiglia di bollirle e di mangiarle con la buccia. Se invece siete amanti dei sapori esotici, preparate un’insalata di verdure e, per darle un tocco in più, aggiungetevi dei pezzi di avocado. Il frutto, originario dell’America latina, oltre ad essere ricco in potassio ha anche altre numerose virtù nutrizionali.
Da mangiare a colazione o come spuntino, la banana è un’altra naturale fonte di potassio (circa 385 milligrammi ogni 100 grammi). Più delle banane, però, sono ricchissime in potassio l’uva sultanina (864 milligrammi ogni 100 grammi) e le mandorle (circa 780 milligrammi ogni 100 grammi). Tra le fonti vegetali che contengono potassio, infine, meritano una menzione speciale le albicocche secche, che ne posseggono ben 1126 milligrammi ogni 100 grammi.